Jannik Sinner vola mentre invece un suo ‘nemico’ è in crisi nera: statistiche che non lasciano spazio a dubbi
Mancano pochi giorni a un appuntamento attesissimo per il mondo del tennis. Sta per prendere il via il Masters 1000 di Indian Wells, in California. Un torneo che viene unanimemente considerato quello più affascinante e importante del calendario fatta eccezione per le prove del Grande Slam. E dove si presenterà da favorito d’obbligo il nostro Jannik Sinner.
Fin qui, da parte dell’azzurro, due tornei disputati in questo 2024, entrambi vinti con grande autorevolezza. L’impresa agli Australian Open, primo sigillo in uno Slam in carriera e poi il successo a Rotterdam, fondamentale per compiere un ulteriore passo nella scalata verso il vertice della classifica.
I 500 punti conquistati in Olanda gli hanno permesso infatti di superare Daniil Medvedev nel ranking e salire alla terza posizione assoluta.Insomma, Jannik è l’uomo del momento e adesso può mettere nel mirino addirittura Carlos Alcaraz, la cui seconda posizione è poco distante, e poi Novak Djokovic.
Per tutti, nel circuito, è un problema adesso affrontarlo, ma anche una sfida molto stimolante, visto il livello che ha raggiunto.C’è da dire che praticamente tutti i suoi colleghi stimano Sinner per la sua bravura, ma anche per il suo modo di essere in campo e fuori, elogiandolo per il suo stile e per la sua correttezza. E a sua volta, Jannik cerca di andare d’accordo con tutti. Anche se c’è qualcuno con cui non corre propriamente buon sangue.
Tiafoe, dagli screzi con Sinner e la top ten alla crisi
Chi ha buona memoria ricorderà una delle poche volte in cui Jannik ha perso un po’ la calma in campo. Era l’autunno del 2021 e si disputava la semifinale del torneo di Vienna tra lui e l’americano Francis Tiafoe. Sinner sembrava in controllo del match e avviato alla vittoria, ma poi l’esito della sfida è stato stravolto.
Tiafoe marciò un po’ su un suo lieve infortunio per poi riprendersi di colpo, attuando anche qualche provocazione di troppo nei confronti di Jannik. Parlando sul suo servizio, chiamando a raccolta il pubblico, addirittura tirandogli addosso qualche palla di proposito.
A fine gara, si vide un Sinner più nervoso del solito. Lo scorso autunno, sempre a Vienna, si è ‘vendicato’ di Tiafoe battendolo agevolmente nei quarti, prima di avviarsi a vincere il torneo.
E ora l’americano, che si era spinto fino alla posizione numero 10 del ranking, è in difficoltà. Ennesima sconfitta ad Acapulco, contro Koepfer, la dodicesima nelle ultime venti partite giocate. In Australia, è uscito malamente al secondo turno e ora in calo in classifica, dove è arretrato fino alla 17esima posizione. Un momento difficile che Tiafoe deve superare in fretta in vista dei tornei di casa a Indian Wells e Miami.
