Un’operazione delicata al cuore che tiene in ansia tutti i suoi numerosissimi tifosi: che spavento per il campione del mondo
La notizia ha fatto il giro del mondo vista il prestigio dell’atleta che ha dovuto interrompere la sua carriera. Dopo un test si è accorto che qualcosa non andava e ora sarà costretto a sottoporsi ad intervento chirurgico.
Purtroppo gli sportivi di alto livello devono lavorare al massimo delle loro possibilità per raggiungere prestazioni fisiche di un certo livello. Sforzi che solo alcuni riescono a sostenere. Il caso del ciclismo in tal senso è emblematico, visto la durezza delle gare e degli allenamenti.
A riguardo, uno che la fatica non l’ha mai sentita è Peter Sagan, campionissimo slovacco conosciuto anche come Tourminator, per aver conquistato 7 maglie verdi consecutive (quelle della classifica a punti dal 2012 al 2019) al Tour de France. Nel suo prestigioso palmares ci sono anche 3 titoli Mondiali in fila (meglio di chiunque altro) tra il 2015 e il 2017. In totale sono state 121 le vittorie in carriera, un numero pazzesco.
Lo scorso ottobre, Sagan ha deciso di lasciare le competizioni su strada per concentrarsi sul suo primo amore, ovvero la mountain bike, sperando di vivere un ultimo sogno di gloria alle Olimpiadi di Parigi. Qualcosa però negli ultimi giorni è andato storto e ora il fenomeno 34enne sarà costretto a fermarsi. Per lui è stata necessaria un’operazione al cuore per risolvere un’aritmia piuttosto pericolosa.
Peter Sagan operato al cuore, che spavento
Peter Sagan stava correndo nei pressi di Valencia una gara in mountain bike quando si è accorto che qualcosa non andava. Subito si è confrontato con il tecnico Patxi Villa e da lì è scattato l’allarme. Aveva raggiunto 200 battiti al minuto, sentendo il cuore in gola e capendo che la situazione non poteva rientrare nella normalità. Dopo essersi fermato ha così deciso di recarsk in Italia per essere visitato nel Centro Medico di Imola.
I controlli hanno dato per fortuna un esito parzialmente positivo: Sagan sarà si costretto ad operarsi ma né la sua vita né la sua carriera sono da considerarsi in pericolo (come avvenuto invece al collega Sonny Cobrelli).
Sagan è già stato all’ospedale universitario Lancisi di Ancona, nel reparto di cardiologia e aritmologia diretto dal professore Antonio Dello Russo. Poiché questa aritmia non è legata a qualche patologia o problematica pregressa, Peter potrà riprendere la propria attività agonistica già a marzo quando sarà impegnato a Marsiglia per una gara, alla vigilia della Coppa del Mondo in Brasile. L’obiettivo resta Parigi 2024 per una medaglia olimpica che darebbe ulteriore prestigio a una carriera già leggendaria.
