E’accaduto di tutto durante un’importante partita di Tennis. Al termine uno dei giocatori coinvolti era davvero furioso
Nel Tennis, come in tutti gli sport, il pubblico è una parte fondamentale: giocare con il sostegno dei tifosi è una spinta in più per motivarsi e superare quelle difficoltà che si manifestano all’interno di una partita. Molto spesso però capita che il pubblico vada oltre al sostegno del proprio beniamino.
Emblematico, a tal proposito, quanto successo ai recenti Australian Open. Durante una partita con Djokovic in campo, un tifoso ha detto qualcosa di offensivo al numero uno al mondo che lo ha invitato a scendere per ripeterglielo in faccia. Episodi non belli da vedere ma che, per fortuna, succedono raramente.
Non è stato così all’ATP di Rio, torneo nel quale abbiamo assistito al match tra il brasiliano Joao Fonseca e il cileno Christian Garin agli ottavi di finale. Una sfida che ha visto il successo del tennista di casa con un doppio 6-4. La vittoria ha confermato come il classe 2006 sia un tennista di grande talento e con la possibilità di imporsi ad alti livelli.
Garin furioso dopo la sconfitta a Rio de Janeiro
E’ chiaro che, giocando a Rio, il pubblico fosse tutto dalla parte di Joao Fonseca. Uno scenario che ha infastidito e non poco Garin che, al termine del match, si è lamentato proprio del comportamento dei tifosi a cui è stata attribuita la maggior responsabilità della sconfitta.
“Era da tanto tempo che non giocavo una partita con così tanta mancanza di educazione da parte del pubblico. Non potevo nemmeno giocare, facevano rumore ad ogni seconda di servizio. Fonseca ha giocato ad un livello veramente ottimo, ma non sono mai riuscito a entrare in partita” queste le parole, piuttosto dure, di Garin nei confronti del pubblico brasiliano che, a suo dire, è andato oltre al semplice tifo per il proprio beniamino.
Il tennista cileno ha evidenziato una difficoltà nell’entrare in partita e questo sicuramente ha inciso sull’andamento del match nonostante l’alto livello di gioco espresso da Fonseca. A questo bisogna aggiungere i fischi ricevuti da Garin all’uscita dallo stadio.
Il cileno ha concluso amaramente la sua riflessione: “Ogni volta che giochiamo in Sudamerica non ci supportano mai, penso che sia molto strano. E’ stato tutto orribile. Non sentivo una cosa del genere da diverso tempo“.
