Alex Zanardi, fondatore di Obiettivo3 (Ansa) - settimanasportiva.it
Bellissimo progetto lanciato nel nome di Zanardi: coinvolti migliaia di studenti. Tutto il mondo dello sport commosso
Un progetto innovativo nelle scuole italiane, lanciato da Obiettivo3, l’organizzazione fondata nel 2017 da Alex Zanardi per promuovere lo sport tra le persone con disabilità. Si chiama “Obiettivo Passepartout: Lo Sport è per Tutti” e mira a sensibilizzare le nuove generazioni sui valori dello sport paralimpico.
Coinvolgerà i ragazzi di alcune scuole, da febbraio a maggio 2024. Gli studenti delle scuole primarie e secondarie potranno partecipare a incontri con atleti paralimpici, così da scoprire di più su questo ambito dello sport poco trattato sui media mainstream.
Il progetto prevede la partecipazione di più di 20 atleti paralimpici di Obiettivo3 che interverranno in scuole di sei regioni italiane: Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Piemonte, Trentino-Alto Adige e Puglia. Durante questi incontri gli studenti potranno ascoltare le testimonianze degli atleti paralimpici. Condivideranno le proprie storie di resilienza e successo nello sport, storie ovviamente molto toccanti.
Ogni giornata si dividerà in due parti: prima, in aula, gli studenti ascolteranno e osserveranno attraverso contributi fotografici e video emozionali le esperienze degli atleti; poi si sposteranno in palestra per provare in prima persona le discipline paralimpiche. Uno dei principali obiettivi del progetto è promuovere lo sviluppo delle cosiddette “life skills“: si tratta delle capacità non cognitive che sono ovviamente un valore aggiunto per ognuno di noi.
Obiettivo Passepartout: i dettagli dell’iniziativa
Oltre a tutti questi incontri, Obiettivo Passepartout dà la possibilità agli studenti di partecipare a un contest di idee, in cui potranno esprimere la propria creatività e sensibilità sul tema dello sport e della disabilità. Gli studenti delle scuole primarie produrranno rappresentazioni grafiche o testi con cui potranno spiegare la loro personale esperienza durante gli incontri con gli atleti. Gli studenti delle scuole secondarie, invece, potranno scegliere tra la scrittura di articoli giornalistici, la registrazione di video e la produzione di elaborati grafici o pittorici.
Alla fine del progetto ci sarà una grande festa presso il Campus Universitario di Parma. Gli studenti potranno così incontrare di nuovo gli atleti paralimpici e provare ancora i vari mezzi e ausili. Durante questo evento conclusivo saranno premiati i migliori progetti degli studenti, che verranno poi usati per una campagna di sensibilizzazione prevista per la fine del 2024.
“Obiettivo Passepartout è un progetto che ci sta particolarmente a cuore, poiché mira a sensibilizzare le nuove generazioni sui temi dello sport e della disabilità” – ha detto Barbara Manni, responsabile marketing e comunicazione di Obiettivo3 – “Siamo entusiasti di poter offrire agli studenti un’esperienza unica e stimolante, che speriamo possa contribuire ad abbattere le barriere e promuovere l’inclusione nella società”.
Tutto questo, ovviamente, non ci sarebbe stato senza Alex Zanardi. E’ stato lui a creare Obiettivo 3 nel 2017. L’associazione ha promosso negli anni numerose iniziative. Fatalmente, proprio durante una di queste, Alex è rimasto vittima dell’incidente in handbike nel 2020. Da tanto troppo tempo non sappiamo più nulla di ufficiale sulle sue condizioni. La certezza è che nessuno lo ha mai dimenticato.