L’esperimento del Var in Italia procede a gonfie vele. Anche nell’ultima giornata di campionato, l’ausilio delle immagini ha aiutato l’arbitro ad annullare giustamente i gol di Napoli e Milan che altrimenti sarebbero stati convalidati. Roberto Rosetti, l’ex arbitro che attualmente svolge il ruolo di supervisore del progetto Var in Italia, è intervenuto ai microfoni di Radio Rai, elencando tutti i risultati raggiunti dalla nuova tecnologia, ma anche preannunciando delle novità in arrivo.
‘Siamo soddisfatti di come le cose procedono- ha dichiarato Rosetti a Radio Anch’io – dobbiamo continuare a migliorare sul fronte dell’uniformità di interpretazione ed intervento’. Adesso il nuovo obiettivo sarà quello di informare in tempo reale gli spettatori sulle ragioni che hanno indotto l’arbitro a prendere una decisione dopo il ricorso al Var.
‘Ci si arriverà in un periodo relativamente breve, anche mostrando sui maxi schermi degli stadi le immagini dell’azione sulla quale il Var è intervenuto e perché. Il Var è anche un fenomeno sociale, prendere la decisione giusta è l’obiettivo finale del sistema’. Il progetto Var sta già dando risultati esaltanti a tal punto che potrebbe già essere lanciato anche nei prossimi mondiali di Russia 2018.
‘Il 3 marzo – prosegue Rosetti – ci sarà il meeting annuale dell’Ifab e questa riunione sarà risolutoria. Il presidente della Fifa, Infantino, crede nel progetto e nell’ultimo anno vi ha investito molto. Non bisogna dimenticare mai che l’obiettivo finale è eliminare degli errori arbitrali, per il presidente Fifa l’obiettivo è un calcio più giusto, quindi senza errori che possono provocare danni importanti alle nazionali. Ritengo ci siano buone probabilità di vedere il Var in Russia’.