Il Manchester United conquista il primo titolo della nuova era Josè Mourinho. I Red Devils vincono il Community Shield, il 21esimo della loro storia, battendo 2-1 a Wembley i campioni d’Inghilterra del Leicester di Claudio Ranieri.
United che parte col 4-2-3-1 con Bailly al centro delle difesa, Fellaini in mediana e con Lingard, Rooney e Martial alle spalle di Ibrahimovic; rimane attaccato al classico 4-4-2 Ranieri che punta sulla vecchia guardia con King al fianco di Drinkwater a centrocampo a sostituire il partito Kantè, Mahrez a destra e davanti Okazaki con Vardy, solo panchina per Musa e Mendy, nuovi arrivati.
Nel primo tempo le occasioni sono poche anche se il ritmo è decisamente elevato, il Leicester mette per primo i brividi allo United con Okazaki: al 20′, traversa piena su un corner. Scampato il pericolo il Manchester United sblocca il risultato al 32′ con Lingard che batte centralmente tutta la difesa e anche il centrocampo del Leicester, vince un rimpallo con Morgan e non sbaglia a tu per tu con Schmeichel. Nella ripresa Ranieri manda in campo Gray e Musa al posto di Albrighton e Okazaki e al 52′ è proprio il nigeriano ad innescare il contropiede che porta all’1-1. Determinante però l’errore di Fellaini: il belga sbaglia il retropassaggio per De Gea, si inserisce Vardy che ruba palla, scavalca il portiere e porta il risultato sull’ 1-1
All’82’ le Foxes sfiorano il vantaggio con Musa. Ma gol sbagliato, gol subito, infatti sul capovolgimento di fronte ecco il gol partita dello United: all’83’ il cross da destra di Valencia, sul secondo palo vola in cielo Ibrahimovic che annienta Morgan e di testa manda il pallone all’angolino. Lo svedese non gioca una gara entusiasmante ma trova il modo di lasciare subito il segno e regalare il primo trofeo della stagione ai tifosi dei Red Devils. Primo titolo alla prima partita ufficiale per Jose Mourinho.
Comunque i pronostici sulla Premier League, indicano il Manchester United una delle pretendenti della vittoria del campionato a quota 3,75. Ottima quota per provare il colpaccio, su una squadra molto attiva sul mercato.