Nella Spagna, sonoramente sconfitta dagli azzurri sul piano del gioco e del risultato, è ormai tempo di resa dei conti. Vicente Del Bosque, allenatore pluridecorato della nazionale iberica non accampa scuse e ammette la sconfitta e il capolavoro tattico di Antonio Conte: ‘Bisogna analizzare la sconfitta con sincerità – ha ammesso il tecnico delle Furie Rosse – non dobbiamo nasconderci. Siamo stati troppo timidi nel primo tempo e la reazione della ripresa non è stata sufficiente. L’Italia è stata sempre pericolosa quando attaccava e ci ha sovrastato fisicamente’.
Poi Del Bosque ha voluto parlare anche del proprio futuro, rimandando la possibile riconferma ad un colloquio con il presidente della federazione spagnola: ‘Dovrò parlare con lui e poi vedremo. Già a settembre inizieranno le qualificazioni per i mondiali e dovremmo essere pronti’.
Ancora più duro il commento del capitano Piquè che non ha usato mezze misure riconoscendo il declino del calcio spagnolo negli ultimi anni: ‘Non siamo più ai livelli di quando abbiamo vinto il mondiale e gli europei. Ma non siamo neanche alla fine di un ciclo. Del Bosque ? Se avrà la forza di proseguire è giusto che vada avanti’.